Come suggerisce il nome stesso, una Ditta multiservizi è un’azienda che offre un’ampia gamma di servizi a privati o aziende, solitamente in uno o più settori specifici.
Un’impresa multiservizi specializzata in pulizie è regolamentata, nel quadro normativo italiano, dalla legge n. 82/1994 e successive modificazioni, opera in diversi ambiti, tra cui i seguenti: attività di pulizia; disinfezione; disinfestazione; derattizzazione; sanificazione. Alla base di una impresa multiservizi c’è la sua natura in parte fluida, caratterizzata dallo svolgimento di numero attività, che necessitano di autorizzazioni differenti, oltre che di personale adeguatamente qualificato per svolgere le varie mansioni. Una impresa di servizi integrati/multiservizi, infatti, si occupa di tante cose, come indicato anche nel Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori multiservizi, al quale ci dedicheremo tra poco. Li riportiamo di seguito, per completezza d’informazione. Per approfondire l’argomento, però, ti consigliamo di consultare il documento esteso, che trovi qui: servizi di pulimento, disinfezione, sanificazione, disinfestazione e derattizzazioni; servizi di manutenzione di aree verdi, impianti e macchinari industriali, immobili, beni mobili, ripulitura muri, strade e segnaletica, piscine, spiagge, arenili, e così via; servizi di conduzione e gestione impianti termici, di climatizzazione, elettrici, idraulici, etc.; servizi di controllo accessi, servizi ausiliari museali, fieristici e congressuali;
servizi di sanificazione ambientale; servizi generali, come la gestione del centralino, la distribuzione di prodotti di cancelleria e posta interna, fattorinaggio, barellaggio, movimentazione interna, etc.; servizi amministrativi, come la gestione condominiale, delle utenze, autorizzazioni, licenze, imposte, fatturazioni, etc.; servizi alla ristorazione, trasporto pasti, riordino locali, lavaggio stoviglie; servizi di pulizia, di manutenzione e altri servizi in domicili privati; servizi ausiliari del trasporto; servizi ausiliari in area scolastica, sanitaria, industriale ed uffici pubblici e privati; servizi integrati in ambito fieristico, museale e archeologico, comprese iniziative promozionali e manifestazioni ricreative e culturali, nonché servizi di primo intervento antincendio; servizi di controllo degli accessi e custodia di aree, edifici e attrezzature; servizi di fattorinaggio, custodia e archiviazione documenti, trasporto documenti, servizi di biglietteria e informazioni anche telefoniche, con esclusione dei call-center; servizi ausiliari alla gestione di biblioteche ed esposizione libraria, gestione degli accessi, informazione al pubblico, movimentazione e trattamento fisico del materiale librario.
Questo elenco, molto esaustivo, chiarisce quanto sia complesso avviare e gestire un’impresa multiservizi, ma anche quanto sia ampia la possibilità di inserirsi nel mercato offrendo servizi molto richiesti e, generalmente, esternalizzati. Ma cosa bisogna fare per aprire un’impresa multiservizi? Vediamolo insieme. Come aprire un’impresa multiservizi Un’impresa è un’impresa, che sia multiservizi o meno ci sono alcuni adempimenti normativi e burocratici che bisogna onorare per poter operare sul mercato. Come per ogni attività, è necessario rivolgersi a un commercialista e a un notaio, in modo da stilare uno statuto, aprire una partita IVA, iscriversi all’Albo degli Artigiani oppure al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, all’INPS e all’INAIL, e scegliere un Codice Ateco, ovvero il codice identificativo dell’attività o delle attività svolte. Sulla scorta della tipologia di servizi che si intende offrire, l’azienda deve dotarsi di autorizzazioni specifiche e personale qualificato. Ad esempio, se si vuole svolgere anche attività di derattizzazione, disinfestazione, sanificazione e disinfezione, è richiesta la presenza di un responsabile.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Idraulico Milano data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)